TOKYO, 06 LUG – Il numero dei nuclei familiari in Giappone nei quali sono presenti bambini è sceso sotto i 10 milioni per la prima volta da quando sono iniziate le statistiche, nel 1986, evidenziando il progressivo declino del tasso di natalità nel Paese.
Secondo i dati triennali pubblicati dal Ministero della Salute nipponico, alla fine del 2022 le famiglie con bambini sotto i 18 anni ammontavano a 9,91 milioni, un calo del 3,4 percento rispetto al 2019.
La politica di assistenza all’infanzia continua ad essere una priorità per il governo guidato dal premier Fumio Kishida, che ha presentato a giugno un piano con misure a sostegno delle nuove coppie di genitori per tentare di attenuare il calo della natalità nella seconda economia asiatica. Nei dettagli, il 49,3% delle famiglie ha un solo bambino, il 38% ha due figli, mentre il 12,7% ha tre o più bambini. Dati separati pubblicati separatamente dal ministero hanno mostrato che il numero di bambini nati in Giappone nel 2022 è sceso sotto le 800mila unità per la prima volta dal 1899, anno in cui sono iniziate le statistiche.
“I risultati derivano senza dubbio dalla progressiva flessione del tasso di natalità e dall’invecchiamento generale della popolazione”, ha affermato un funzionario del ministero.
Il sondaggio ha inoltre mostrato che il secondo tipo di nucleo più comune erano le famiglie composte di anziani con un’età superiore ai 65 anni, che rappresentavano il 31,2% del totale. (ANSA).