Imperia: sordo dalla nascita, Massimiliano Utzieri e la sua arte dell’infiorata. L’intervista con la figlia Martina

“Partecipa da 20 anni. Il suo è un dono innato”

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di Gaia Ammirati

“Disegna da quando è bambino, è una dote innata”. Questa la storia di Massimiliano Utzieri, sordo dalla nascita, l’artista principale della storica infiorata di Via Carducci, a Imperia, che si svolgerà domani mattina, in occasione del Corpus Domini.

volontari sono moltissimi, impegnati da più di un mese a preparare i fiori e tutto il necessario per il dare vita al tradizionale tappeto di 120 metri composto da milioni di petali. Massimiliano, in particolare, è incaricato di realizzare la decorazione principale.

Un talento unico nel suo genere che abbiamo conosciuto meglio grazie alla figlia Martina che da anni lo aiuta nei preparativi della giornata.

Amante dell’arte e della pittura, Massimiliano ha scoperto il suo dono sin da giovane quando ha iniziato a passare giornate intere a disegnare e disegnare, diventando ogni giorno sempre più bravo.

“Ha iniziato a realizzare la decorazione dell’infiorata circa 20 anni fa – spiega la figlia Martina – all’inizio se ne occupava una signora di Poggi, ma un anno non poteva partecipare e così, visto che sapeva che lui disegnava e dipingeva, gli ha chiesto se poteva sostituirlo e così è iniziato tutto.

Lui non ha mai studiato disegno, ma ha questo dono per cui con poco riesce a realizzare un’opera d’arte. Per il chiaro utilizza polenta e farina, per le cose più scure la bratta di caffè, per la via di mezzo mischia farina e bratta. Per i colori usa la segatura colorata e per stenderli usa il colino. Passa i colori con il colino per renderli più omogenei. Per lui è tutto facile, ma la parte per cui ci vuole più tempo sono i dettagli. Ci vogliono circa 2 ore per i visi e i dettagli, 40 minuti per tutto il resto.

Da quando era piccolo, circa 7 anni, disegnava sempre. Con l’esercizio è migliorato e quando è andato a scuola e gli insegnanti hanno notato che era molto bravo. Da più grande, 18 anni/20 anni, ha iniziato a partecipare a delle gare dove le opere avevano un numero ed erano votate in maniera anonima e ne ha vinte parecchie.

Non partecipa solo all’infiorata di Via Carducci. Sempre con la stessa tecnica, lo scorso Natale ha realizzato il presepe in Comune, poi di recente ha fatto lo stesso disegno di oggi al Duomo di San Maurizio e in Santa Carina un altro disegno sempre con lo stesso stile. La scorsa estate, a Poggi, alla Chiesa della Madonna della Neve, aveva fatto il disegno della Madonna sul pavimento. Il prossimo agosto farà al Santuario di Piani una Madonna a sul pavimento.

Anche io disegno, ma lui è molto più bravo. Io vengo qua aiutarlo con i colori così da quando sono piccola”.

 

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