L’integrazione dell’intelligenza artificiale basata su ChatGpt in prodotti dell’azienda pensati per il lavoro è al centro della nuova generazione di software potenziati dall’AI presentata da Microsoft nell’evento online dal titolo “The Future of Work with AI”.
Chiamato ‘Microsoft 365 Copilot’ il nuovo software prevede l’opportunità di lasciare che la piattaforma della compagnia svolga alcuni compiti finora eseguiti, in manuale, dall’uomo.
Ad esempio, lasciando che Copilot scriva una bozza di un documento Word partendo da poche indicazioni, oppure che disegni una slide in PowerPoint avendo solo alcuni dettagli e aggiungendo slide man mano che l’utente completa un file di riferimento. Non manca nemmeno la trasposizione di ChatGpt, il famoso chatbot che Microsoft ha già portato dentro la ricerca web di Bing, all’interno del servizio chiamato ‘Business Chat’. Questa funzione combina l’intelligenza artificiale di base del chatbot con le app di Microsoft 365, come calendario, email, riunioni e contatti, per eseguire operazioni che prima le persone non erano in grado di fare.
“Con richieste in linguaggio naturale”, rileva Microsoft, “si potranno aggiornare le informazioni di un appuntamento al mattino, inviare email e creare note di riepilogo”. Si potrà accedere a Business Chat da Microsoft 365.com, da Bing dopo aver effettuato l’accesso con la propria identità aziendale Azure Active Directory o da Teams. Come sottolineato da Jared Spataro, Corporate Vice President, Modern Work & Business Applications di Microsoft:
“Per aiutare le persone a concentrarsi sul 20% delle attività importanti e liberare l’80% del tempo consumato da attività secondarie, Copilot consente di alleggerire il carico dei lavoratori. Dalla sintesi di lunghi thread di e-mail alla stesura rapida di risposte suggerite, il software aiuta a smaltire la posta in arrivo in pochi minuti e a riassumere i punti chiave della riunione su Teams (l’app di videochiamate del gruppo ndr.). E con Copilot in Power Platform, chiunque può automatizzare attività ripetitive, creare chatbot e passare da un’idea alla creazione di un’applicazione in pochi minuti”