Jesi, al Pergolesi una Tosca accessibile a non vedenti e non udenti

L’opera “Tosca” di Puccini sarà accessibile ad un pubblico di non vedenti/ipoudenti e di non udenti/ipovedenti, nella recita di domenica 18 dicembre. Un progetto di inclusione sociale della Fondazione Pergolesi Spontini

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JESi – Dopo la prima, positiva esperienza avviata lo scorso anno con l’opera-tango “Maria de Buenos Aires” la Fondazione Pergolesi Spontini implementa i servizi di accessibilità per non vedenti/ ipovedenti e non udenti/ipoudenti in occasione della messa in scena di “Tosca” di Giacomo Puccini per la recita di domenica 18 dicembre. Alle ore 14 gli spettatori iscritti al progetto partecipano al percorso inclusivo multisensoriale dietro le quinte con il regista Paul-Émile Fourny e con i Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata, e alle ore 16 allo spettacolo con audiodescrizione e sopratitoli, servizio di audio introduzione e video descrizione in Lingua dei Segni Italiana (LIS) disponibile gratuitamente. ll progetto si avvale del coordinamento scientifico della Prof.ssa Elena Di Giovanni esperta in accessibilità ai media, allo spettacolo e alla cultura (Università degli Studi di Macerata) e della collaborazione di ALI – Accessibilità Lingue Inclusione

Sarà il primo passo di un percorso più articolato che avrà il suo massimo sviluppo nella stagione lirica 2023, quando tre titoli d’opera saranno accessibili.

L’iniziativa si realizza infatti nell’ambito del progetto regionale “Marche For All – IV Linea progettuale: Percorsi di arte e spettacolo. Per un turismo culturale dei disabili sensoriali”, di cui sono partner il Comune di Jesi (ente capofila), Fondazione Pergolesi Spontini, Associazione Arena Sferisterio e Fondazione Rete Lirica delle Marche (soggetti attuatori), con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità e con il co-finanziamento della Regione Marche, in collaborazione con Museo Tattile Statale Omero di Ancona, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus APS Marche e Ente Nazionale Sordi onlus Marche. Il progetto “Percorsi di Arte e Spettacolo” intende mettere a sistema e rendere strutturate le esperienze già esistenti attraverso la creazione di pacchetti turistici coordinati e collegati a percorsi museali e servizi di accessibilità per disabili sensoriali abbinati alle Stagioni Liriche di Jesi, Macerata, Fano, Fermo ed Ascoli Piceno, fino al marzo 2024. Il progetto prevede anche l’attivazione, nel corso del 2023, di tirocini formativi e di un breve modulo formativo di 8 ore per guida museale inclusiva rivolti a non vedenti/non udenti under 35.

“La Tosca” è il quarto ed ultimo titolo del cartellone della 55esima Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi. Va in scena in una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini, con allestimento dell’Opéra-Théâtre de Metz Metropole.

In questi giorni, al Teatro Pergolesi, fervono le prove dell’opera, firmata nella direzione da Nir Kabaretti, e nella regia da Paul Emile Fourny, quest’ultimo autore delle scene insieme a Patrik Méeus. I costumi sono di Giovanna Fiorentini, le luci Patrik Méeus. Suona la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini”, cantano i Pueri cantores “D. Zamberletti” di Macerata diretti da Gian Luca Paolucci. Protagonista nel ruolo titolo è Francesca Tiburzi, affiancata da Raffaele Abete (Mario Cavaradossi) e Devid Cecconi (Scarpia); nel cast anche Alessandro Della Morte (Cesare Angelotti/un carceriere), Giacomo Medici (Sagrestano/Sciarrone/un gendarme), Orlando Polidoro (Spoletta); un pastore (voce bianca) è Petra Leonori.

Info, costi e prenotazioni per Tosca accessibile

entro il 12 dicembre (posti limitati):  segreteria@ali-inclusione.it

www.fondazionepergolesispontini.com

 

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