La lingua dei segni per abbattere le barriere della sordità

A dicembre un corso Lis promosso da Ierfop e Ets

0
380 Numero visite

CAGLIARI – Le barriere della comunicazione si abbattono attraverso il linguaggio inclusivo. Parte da questa premessa l’attivazione a dicembre di un corso di primo livello sul linguaggio dei segni, Lis.

L’iniziativa si deve allo Ierfop, l’ente europeo di formazione, in collaborazione con l’Ente nazionale per la protezione e assistenza dei sordi, Ets Aps sezione di Cagliari.

“Il corso – spiega il presidente dello Ierfop Roberto Pili – si inserisce nell’ottica del perseguimento di una serie di obiettivi: dalla sensibilizzazione sulle tematiche riguardanti la sordità, alla diffusione sempre maggiore della Lis e della cultura delle persone sorde”. Il corso avrà una durata di 155 ore, di cui 135 in presenza e venti online su piattaforma Teams. La frequenza sarà di due volte a settimana, lunedì e giovedì, dalle 16.30 alle 18.30. Sono previste due verifiche intermedie e un esame finale.

“Il 3 novembre scorso – ricorda Pili – il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo per il riconoscimento della lingua dei segni italiana (Lis) e della Lis tattile (List). Un primo importante passo verso il riconoscimento del diritto fondamentale all’abbattimento delle barriere della comunicazione per le persone sorde, ipoacusiche e sordocieche e il pieno godimento del diritto all’istruzione e dell’accesso ai servizi pubblici come ospedali, pubblica amministrazione e informazione”.

“L’auspicio – chiarisce il numero uno dello Ierfop – è che si giunga presto ad una piena accessibilità con la diffusione sempre più capillare della sottotitolazione e del servizio di interpretariato nei telegiornali regionali e locali, per arrivare alla presenza dell’interprete Lis in tutti i servizi pubblici e di pubblica utilità. Per questo è necessario provvedere alla formazione specifica di figure professionali quali insegnanti di sostegno, educatori e assistenti alla comunicazione che siano in grado di supportare e di facilitare gli studenti sordi nelle scuole di ogni ordine e grado”. (Ansa)

 

L'informazione completa