Sosta selvaggia monopattini: disabili e anziani in rivolta a Trento

Una carellata di fotografie esaustive sul cattivo uso del monopattino a Trento

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Transizione ecologica e mobilità green non sembrano per ora andare a braccetto con disabilità e anziani. Almeno a Trento.

Forse il governo di Giorgia Meloni lo aveva capito in anticipo a tal punto da cambiare subito il nome del dicastero in «Ambiente e Sicurezza», dicendo così addio al ministero della transizione ecologica tanto caro a grillini e partito Democratico.

A Trento fioccano le segnalazioni per un problema che potrebbe definirsi piccolo ma che per persone con disabilità o genitori/nonni che passeggiano con le carrozzine/passeggini per bimbi diventa invece “importante “

Ci riferiamo al parcheggio selvaggio dei monopattini a noleggio che circolano in modo sempre più fuori dalle regole in città e che nonostante la creazione di apposite aree di sosta segnalate vengono lasciati nei posti più assurdi.

La testimonianza arriva dai molti lettori che hanno inviato un vero report fotografico alla nostra redazione. Le foto sono state scattate solo nel rione San Giuseppe / San Pio X e in un solo giorno. Immaginiamo nel resto dei quartieri cosa può succedere quindi.  Da dire che nel rione esiste una apposita area sosta che però rimane sempre desolatamente vuota.

Il fenomeno – secondo molti anziani e disabili  del quartire – si accentua ancora di più quando rientrano in città gli studenti universitari. L’affermazione è suffragata dal fatto che sabato e domenica sino al tardo pomeriggio il fenomeno è marginale quando la maggior parte di essi rientra a casa per fine settimana.

È chiaro che l’inciviltà possa poi fare la differenza: in una foto scattata in piazza Fiera si raggiunge in massimo dell’inciviltà ed idiozia con un monopattino parcheggiato in mezzo alla piazza.

Purtroppo il parcheggio selvaggio crea disagi alle numerose persone anziane che abitano nel rione e che per muoversi devono usare il girello deambulatore.

C’è chi per raggiungere il supermarket deve fare una vera ginkana e chi preferisce rinunciare e tornaresene a casa trovando il  marciapiede “bloccato “ dal monopattino da una parte e le macchine regolarmente parcheggiate a bordo strada.

«E’ una situazione intollerabile verso la quale va trovata una soluzione, non solo per il decoro della città  ma anche per tutelare noi cittadini più fragili»  scrive un disabile del rione.

Il problema diventa ancora più grave per le persone con disabilità visiva, che inciampano nei monopattini. Le lamentele arrivano anche dagli automobilisti che in taluni casi trovani i parcheggi occupati dai monopattini abbandonati. Un regolamento quindi che va rivisto, e prima possibile.

 

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