Addio Office, benvenuta Microsoft 365

Dopo più di 30 anni, lo storico marchio si avvia verso la pensione, iniziando dalla versione in linea

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Non c’è soltanto la collaborazione con Facebook per l’ingresso nel metaverso nei piani futuri di Microsoft: il gigante di Redmond, durante l’evento Ignite, ha infatti annunciato un cambiamento apparentemente solo formale ma che è anche sostanziale

Dopo oltre trent’anni, infatti, va praticamente in pensione il marchio Microsoft Office, sostituito dal già noto Microsoft 365 (ritenuto «il nostro prodotto di punta da un paio d’anni a questa parte»), almeno per quanto riguarda la versione online.

Le applicazioni restano le stesse – WordExcelPowerPoint e compagni – ma cambia l’approccio: l’utente, secondo Microsoft, deve abituarsi a non adoperare più un insieme di programmi da installare sul PC; dovrebbe invece effettuare una transizione verso una suite online in cui i confini tra macchina locale e Internet si fanno sempre più labili.

«Nei prossimi mesi» – spiega Microsoft – «Office.com, l’applicazione mobile Office, e l’app Office per WIndows diventeranno l’app Microsoft 365, con una nuova icona, un nuovo aspetto, e un numero ancora maggiore di funzionalità», ovviamente accessibili tramite un abbonamento.

L’app Microsoft 365 si presenta come un «punto di partenza per consentire agli utenti di accedere ai loro strumenti preferiti e ai contenuti tramite la suite di app Microsoft 365»: una sorta di hub dal quale raggiungere i vari software ma anche i documenti, i contatti di Teams, e via di seguito.

Peraltro, Microsoft 365 si presenta anche come la nuova casa di alcune applicazioni nuove, come Designer – un’app di «progettazione grafica» che Microsoft definisce come un «PowerPoint all’ennesima potenza» pensato per la creazione di contenuti digitali da condividere sui social media – e Clipchamp, l’editor video di cui già abbiamo parlato alcuni mesi fa.

Il marchio Office è quindi destinato a eclissarsi nel tempo, ma non svanirà completamente; non subito, almeno.

Microsoft spiega infatti che «continueremo ad offrire a utenti e aziende la possibilità di acquistare le app con un acquisto unico tramite i piani Office 2021 e Office LTSC». Ufficialmente non ci sono notizie in merito, ma la possibilità che queste offerte non durino per sempre – lasciando spazio a un futuro in cui l’unica alternativa è costituita dalle app in sottoscrizione – non sembra del tutto fantasiosa.

 

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