di Barbara Calderola
Attori in costume che ricordano la storia di questo spicchio di Brianza.
Sarà il pezzo forte del Tour della Memoria, non un semplice percorso alla scoperta delle proprie radici, ma il primo appuntamento grazie al quale anche i disabili potranno vedere e sentire luoghi dai quali finora erano esclusi.
Protagonista Bellusco, il borgo che inventò la raccolta differenziata dei rifiuti e che ora fa crollare un altro tabù: quello culturale. Il Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Lombardia per voltare pagina: 6.300 euro per il ricorso massiccio alla tecnologia fra 3D, lingua dei segni (Lis) e mappe tattili che cancellano l’handicap, avvicinando visitatori speciali alle bellezze di casa. Si tratta di un appannaggio tutto sommato modesto per una grande idea: abbattere le barriere che hanno ostacolato una fetta di pubblico, relegando al ruolo di invisibili tante, troppe persone.
Il progetto si chiama “Arte davvero per tutti“ e sarà inaugurato sabato prossimo in uno dei tre monumenti simbolo del paese, la chiesetta romanica di Santa Maddalena a Camuzzago, che farà da apripista.
Subito dopo si aggiungeranno gli altri gioielli del borgo brianzolo, come l’ottocentesca San Martino, la chiesa parrocchiale, e il quattrocentesco Castello Da Corte. Dappertutto sono previoste auto-descrizioni con qrcode, ciceroni e video Lis, caratteri ingranditi e tavole per chi utilizza la realtà aumentata per comunicare. Una rivoluzione che non andrà in una sola direzione, “ma anche nell’altra”. Chi ci vede e ci sente imparerà a usare tutti i sensi e non solo uno per conoscere: sono previste infatti visite con gli occhi bendati e le cuffie insonorizzate.
“Per un’amministrazione comunale è un dovere offrire uguali opportunità anche in campo culturale – spiegano il sindaco Mauro Colombo e l’assessora Leila Codecasa –. Il mondo cambia con i nostri gesti, non con le nostre parole e spesso i limiti sono solo segno della nostra incapacità di superarli”.
“Siamo di fronte a un piano che coglie appieno lo spirito del bando “Ogni Giorno in Lombardia“: valorizzare le eccellenze locali, permettendo a tutti di apprezzarne le caratteristiche e le peculiarità”, aggiunge Lara Magoni, assessora regionale al Turismo.