di Chiara Compagnucci
Quali sono i cambiamenti possibili per Legge 104, invalidità e disabilità dopo vittoria Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia?
Vince il centrodestra in Italia con Giorgia Meloni di Fratelli di Italia che si avvia a diventare premier italiana. Ciò che ci si chiede è cosa accadrà ora alle principali questioni in discussione e che meritano particolare attenzione. Vediamo cosa potrebbe cambiare per invalidi e disabili con Legge 104.
- Legge 104, invalidità e disabilità cosa cambia con vittoria centro destra
- E la Legge Quadro sulla disabilità già avviata?
Legge 104, invalidità e disabilità cosa cambia con vittoria centro destra
Il centro destra vince le elezioni in Italia con una maggioranza chiara e rappresentando la volontà del popolo: tante le questioni per cui si attendono risposte. Tra le più importanti quelle legate all’invalidità. La questione della invalidità e della disabilità in Italia è da tempo tanto al centro dell’attenzione politica quanto effettivamente poco ‘lavorata’.
Mancano assolutamente, e a tutti i livelli, le garanzie e le tutele alle necessità effettive dei soggetti interessati, senza considerare che è fissato in Italia un importo di pensione di invalidità assolutamente irrisorio per permettere agli stessi interessati di soddisfare bisogni e sostenere tutte le spese dovute. L’auspicio è che qualcosa cambi finalmente, e in fretta.
Il centro destra, con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, per invalidi, disabilità e Legge 104, come riportato nel programma elettorale, punta soprattutto su:
- aumento pensioni di invalidità, diventato necessario e sostenuto comunque da tutte le forze politiche;
- potenziamento di politiche mirate alla piena presa in carico delle persone con disabilità, anche attraverso l’aumento delle relative risorse;
- maggiori tutele per lavoratori fragili, immunodepressi e con disabilità grave.
Tra le ulteriori proposte presentate dal centro destra per titolari di Legge 104, invalidità e disabilità anche:
- miglioramento della qualità di vita attraverso l’incremento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea);
- piano di inclusione lavorativa con monitoraggio e rafforzamento dei meccanismi di decontribuzione per il lavoro dei disabili;
- misure specifiche per migliorare il sostegno scolastico e lo sport per tutti.
E la Legge Quadro sulla disabilità già avviata?
Tra i dubbi post elezioni che ci sono relativamente a invalidi, disabili e Legge 104 da fugare ci sono anche quelli relativi alla Legge quadro sulle disabilità avviata dal governo Draghi, che si avviava ad essere definita per una revisione della legislazione sulle disabilità.
L’attenzione del governo Draghi era, in particolare, rivolta a:
- rafforzamento di servizi sociali;
- riforma delle procedure di accertamento delle disabilità;
- misure per la promozione di progetti di vita indipendente;
- semplificazione di accesso ai servizi sociali e sanitari;
- misure di promozione del lavoro di gruppi di esperti a sostegno delle persone con disabilità.