Municipio Roma II: bene accordo per assistenza disabili nelle scuole

Fp Cgil Roma: Un primo passo che continuerà con la verifica quotidiana dell'integrale applicazione della nuova normativa comunale, degli accordi sottoscritti e del Ccnl cooperative sociali

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Questa mattina si è svolto un incontro al Municipio Roma II con le cooperative che si sono accreditate per il servizio Oepac nelle scuole del territorio. A conclusione è stato sottoscritto l’accordo per il passaggio del personale impiegato nel servizio. Lo comunica una nota del sindacato Fp Cgil Roma.

Come previsto dalla regolamentazione comunale e dagli accordi sottoscritti, il personale in servizio verrà assunto dalle cooperative subentranti senza periodo di prova, a tempo indeterminato e con il riconoscimento degli scatti di anzianità, garantendo in questo modo i posti di lavoro, le retribuzioni e la continuità educativa nel servizio. Nel testo sottoscritto viene ribadito, oltre all’accordo quadro cittadino del 10 agosto, anche l’inquadramento in D1, la garanzia del personale assente per malattia/maternità e il richiamo all’articolo 37 del Ccnl cooperative sociali con le garanzie in esso previsto.

“Si tratta del primo cambio di gestione e in queste settimane saremo impegnati nella tutela di tutte le lavoratrici e dei lavoratori del servizio Oepac di Roma Capitale su tutti i Municipi – spiega il sindacato Fp Cgil Roma -. Questo è il primo accordo che tutela tutte le lavoratrici ed i lavoratori nel passaggio dai bandi di gara alla sperimentazione dell’accreditamento, nell’attuazione del nuovo regolamento comunale e dell’accordo quadro cittadino. Un primo passo che continuerà con la verifica quotidiana dell’integrale applicazione della nuova normativa comunale, degli accordi sottoscritti e del Ccnl cooperative sociali. Ogni violazione sarà immediatamente segnalata al dipartimento e al tavolo tecnico relativo.

Ci auguriamo che tutti i Municipi e le Cooperative coinvolte si adoperino a creare le condizioni per un inizio dell’anno scolastico nel rispetto dei diritti di tutte e di tutti”.

 

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