Il finto disabile spagnolo atterra da Santo Domingo con un carico di cocaina

La messinscena non è passata inosservata alla dogana di Malpensa: nascosti nell’imbottitura della sedia a rotelle c’erano tredici chili di stupefacente

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Sono stati giorni di grande traffico all’aeroporto di Malpensa, preso d’assalto dai vacanzieri, nel flusso d’agosto, con numeri vicini al periodo pre- Covid, tra i passeggeri (tra il 26 e il 29 agosto trecentomila) anche i corrieri della droga che ogni volta cercano nuove modalità per nascondere le sostanze stupefacenti che portano in Europa e raggirare i controlli.

Negli anni la droga è stata trovata nelle cornici di quadri, in souvenir, in bulloni, nei pacchi di pasta, diluita nelle bevande, mai però era capitato quanto accaduto l’altro giorno con 13 chili di cocaina occultati nell’imbottitura di una sedia a rotelle, con cui si spostava l’uomo fermato dalla Guardia di finanza, uno spagnolo arrivato da Santo Domingo. A”fiutare” il carico di droga l’unità cinofila, ancora una volta i cani non hanno sbagliato, puntando decisi verso la carrozzina del passeggero, la cui condizione di disabilità era da accertare in considerazione del fatto che non aveva con s é documenti relativi all’invalidità.

Dunque lo spagnolo è atterrato a Malpensa, probabilmente convinto che non avrebbe destato sospetti proprio per il fatto di muoversi su una sedia a rotelle. Nel bagaglio a mano, controllato dagli operatori, non c’era nulla di sospetto, ma l’uomo non aveva fatto i conti con il”fiuto” infallibile dei preziosi collaboratori dei finanzieri, i cani antidroga che di fatto lo hanno smascherato facendo trovare la cocaina, ben 13 kg, nascosta nell’imbottitura della sedia a rotelle.

Lo spagnolo è stato arrestato, nei prossimi giorni sarà interrogato dal gip in carcere.

 

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