Ente Nazionale Sordi: via libera dalla Corte dei conti a gestioni 2019-2020

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I risultati economici 2020 evidenziano un avanzo di oltre 47.000 euro, contro i 347.000 del 2019 e i 56.000 del 2018. Il patrimonio netto è in aumento del 5,7% nel biennio. IL DOCUMENTO

La sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 77/2022, la relazione sulla gestione 2019-2020 dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi (Ens Aps), associazione no profit, con una sede nazionale e 122 sedi territoriali, che nel 2020 ha fornito servizi di supporto alle persone sorde e aiuti per l’accesso a tutte le informazioni utili a superare le difficoltà del momento pandemico.

E’ in calo del 36,8% la spesa per gli organi, mentre i costi per dipendenti e collaborazioni esterne, su cui la Corte raccomanda una attenta gestione, hanno quasi toccato, nel 2019, la metà dei costi totali della produzione. I risultati economici 2020 evidenziano un avanzo di oltre 47.000 euro, contro i 347.000 del 2019 e i 56.000 del 2018. Il patrimonio netto è in aumento del 5,7% nel biennio (da poco meno a oltre 7 milioni di euro, nell’arco 2018-2020). Hanno registrato incassi per oltre un milione di euro i corsi di formazione nella lingua dei segni italiana (LIS) e i fitti attivi.

Le entrate istituzionali più significative sono rappresentate dai proventi per tesseramento soci (30%), dai contributi pubblici (37%), dai servizi di interpretariato e dagli incassi per le iniziative promosse nelle sezioni provinciali (22,5%). Positivo il trend della gestione patrimoniale, con disponibilità liquide (10 milioni di euro) in crescita (+26% sul 2018 e +64,6% sul 2019) e debiti in diminuzione del 9,3% (dai 9,6 milioni di euro del 2018 agli 8,7 nel 2020). Anche i crediti mostrano un trend in riduzione (-38,6% nel biennio), con un attivo circolante in crescita.

E’ stata sensibile la contrazione dei ricavi 2020 per i rinvii delle attività imposti dalla pandemia, compensata da una riduzione dei costi di produzione.

La Corte raccomanda anche uno stringente rispetto degli obblighi di trasparenza all’ente che, pur avendo espresso il proprio interesse a partecipare, non è ancora inserito nei progetti PNRR.

Allegati:

spacer La delibera della Corte dei conti

 

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