Una riflessione frutto di un lavoro svolto all’interno di un gruppo di persone con disabilità sulle tante barriere della vita e della società, barriere architettoniche, culturali, mentali, barriere indotte da politiche pubbliche lacunose o dall’inciviltà delle persone, barriere tra le quali vi sono anche «l’indifferenza, l’ignoranza, la mancanza di rispetto, la non accettazione e la non collaborazione»

Redazione Superando.it

di L-Inc

Wilfredo Lam, “Barriera”, 1968, tecnica mista su carta

La barriera è un ostacolo, è un impedimento o uno spazio limitato.
Barriera è una strada con i buchi, è scaffali inaccessibili, è un problema di statura.
Barriera è quando non ci sono gli ausili per le persone con disabilità sensoriale. Quando ci sono cantieri e lavori stradali, e radici sui marciapiedi.
Barriera è mezzi pubblici e taxi non accessibili.
Barriera è quando qualcuno parcheggia sul posto per le persone con disabilità, è maleducazione e non rispetto delle regole.
Barriera è, nei condomini, scalini o ascensori troppo stretti o non manutenuti.
Barriera è indifferenza.
Barriera è ignoranza e mancanza di rispetto.
Barriera è la non accettazione.
Barriera è non collaborazione.
Le politiche sbagliate dei Comuni possono essere una barriera.
Alcuni documenti possono creare delle barriere.
La gestione dei soldi è una barriera.
La mancata attenzione è una barriera.
La mancanza di cura (alberi, cose e persone) è una barriera.
Barriera è inaccessibilità, assenza di sostegni, è uno spazio chiuso.
È quando le persone non rendono le informazioni accessibili.
L’assenza di servizi è una barriera.
Stare a casa può essere una barriera.
Non avere spazi privati è una barriera.
La barriera è una scomodità, ma anche la scomodità è una barriera.
Non avere la possibilità di essere autonomi è una barriera.
La barriera è una sofferenza.
L’arredamento di alcune delle nostre case è una barriera.
Non avere giustizia è una barriera.
Avere paura è una barriera.

La presente riflessione – già apparsa in «Persone con disabilità.it» e qui ripresa per gentile concessione – è il frutto di un lavoro svolto all’interno di un gruppo di persone con disabilità da L-inc. Agenzia per la vita indipendente Nord Milano. Tale gruppo sta conducendo una mappatura all’interno dei quattro Ambiti Territoriali in cui è attiva l’Agenzia stessa, riguardando in particolare una serie di luoghi conosciuti e frequentati dalle persone che vi afferiscono (dalle biblioteche ai negozi) e che non vuole concentrarsi solo sulle barriere fisiche. Lo stimolo a riflettere sul concetto di “barriera” è arrivato dal CRABA (Centro Regionale per l’Accessibilità e il Benessere Ambientale) della Federazione lombarda LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità).
L’Agenzia L-inc è un’esperienza nata dalla sperimentazione del progetto L-inc, e dal lavoro di un partenariato di Associazioni che opera da anni in questo àmbito, guidato dall’ANFFAS Nord Milano come capofila. Anche «Supetrando.it» si è più volte occupato di tale iniziativa, e in tal senso suggeriamo ai Lettori e alle Lettrici anche la consultazione dell’approfondimento intitolato Come ripensare alle misure di sostegno per le persone con disabilità, a firma di Marco Bollani (a questo link)

 

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