Giovane sordomuta precipitata da un balcone a Parghelia: tre indagati

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Un avviso di conclusione delle indagini è stato notificato dagli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia nei confronti di tre persone ritenute responsabili della morte di Annamaria Sorrentino, la giovane affetta da sordomutismo precipitata dal balcone di un residence di Parghelia il 16 agosto del 2019 (QUI).

Si tratta del marito, Paolo Foresta, al quale è stato contestato il reato di omicidio preterintenzionale aggravato, e di altri due amici presenti all’accaduto, che dovranno rispondere del reato di favoreggiamento personale.

Grazie anche alle dichiarazioni rese da un testimone, la Polizia di Stato ritiene di aver ricostruito i fatti dai quali sarebbe emerso che la vittima, nel tentativo di sottrarsi alla violenza del coniuge, causata dalla gelosia, sarebbe precipitata dal balcone.

La donna, originaria di Napoli, dopo giorni di agonia era deceduta all’ospedale Pugliese di Catanzaro, dove era stata trasportata in elisoccorso dopo l’accaduto.

 

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