Colombo: per la prima volta si celebra la Giornata della sedia a rotelle

In sei distretti del Paese gruppi di persone con disabilità hanno organizzato una "passeggiata su rotelle" e incontrato i funzionari locali. Gli organizzatori dicono no all'assistenzialismo, ma chiedono di poter essere indipendenti

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di Melani Manel Perera

Colombo (AsiaNews) – Il primo marzo si festeggia la Giornata internazionale della sedia a rotelle. Per la prima volta si è celebrata in Sri Lanka con un “passeggiata su rotelle” organizzata dall’Associazione delle persone con disabilità in sei distretti del Paese: Matara, Colombo, Kandy, Kurunegala, Puttalam e Moneragala.

Obiettivo dell’iniziativa quello di sensibilizzare l’atteggiamento della popolazione verso le persone in sedia a rotelle e mandare un segnale al governo.

L’8,7% della popolazione dello Sri Lanka soffre di qualche forma di disabilità. Di questi, il 57% sono uomini e il 43% donne.

Nel 2007, 160 Paesi, tra cui lo Sri Lanka, hanno firmato la Convenzione sulla protezione dei diritti delle persone con disabilità. Ma 15 anni dopo le persone disabili dello Sri Lanka lamentano il fatto che non sia ancora stata attuata nessuna legge a riguardo.

“La Corte suprema ha confermato la liceità della normativa, ma le regole non vengono applicate”, ha spiegato ad AsiaNews Tikiri Kumara Jayawardana, a capo del “Walk on the Wheels” Tour. “Il problema riguarda l’accessibilità: nelle grandi città continuano a essere costruiti nuovi edifici, ma non ci sono bagni per le persone in sedia a rotelle. Non si può prendere l’autobus e nemmeno andare in ospedale. Solo chi è confinato in sedia a rotelle può capire questa condizione, ma la società e le autorità non mostrano sensibilità nei nostri confronti”.

Yashoda Jayaratne, 33 anni, soffre di lesioni al midollo spinale dopo aver subito alcuni trattamenti per la leucemia. “Non abbiamo bisogno di attenzioni speciali – ha raccontato la giovane – solo che il governo attui quello di cui abbiamo bisogno. Le persone dovrebbero provare a immaginarsi nella nostra situazione”.

A Colombo la passeggiata su rotelle è partita dal parco urbano di Galle Face ed

è arrivata fino al palazzo del presidente, dove il segretario presidenziale ha ricevuto una lettera con le richieste del gruppo della capitale e ha dichiarato che la missiva sarà inoltrata al Presidente.

“Non vogliamo che le persone con disabilità siano sostenute da una mentalità assistenzialista”, ha commentato Nisha Sharif, capogruppo del distretto di Kandy e presidente dell’organizzazione For Rights, we are. “Con l’eccezione delle persone con disabilità complesse e degli anziani disabili, non possiamo limitarci al Dipartimento dei servizi sociali. Chiediamo un adeguato livello di occupazione, un lavoro decente e di vivere come comuni cittadini senza essere un peso non solo per la società ma anche per noi stessi”. Ad attuarlo dovrebbe essere il governo dello Sri Lanka, ha aggiunto. “Tutti i gruppi dei sei distretti hanno incontrato i rispettivi governatori e le istituzioni locali. informando i funzionari sulle loro condizioni”.

 

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