Organizzare un matrimonio affinché tutto sia perfetto spesso è una vera impresa.
Anche se non si vuole optare per una cerimonia complessa e sfarzosa, infatti, ci sono tante cose da decidere e pianificare. E se a tutto questo si aggiungono anche problemi e contrasti con i membri della famiglia, quella che dovrebbe essere un’occasione stupenda rischia di trasformarsi in un’enorme fonte di stress.
05 Gennaio 2022 • di Lorenzo Mattia Nespoli
Se pensate che tutto ciò sia esagerato, chiedetelo alla giovane sposa protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La ragazza, sorda fin dall’infanzia, ha deciso di celebrare il suo matrimonio tenendo conto della sua condizione di salute, ossia nella lingua dei segni. Una scelta che sarebbe venuta incontro alle esigenze di molti invitati, anch’essi non udenti ma che, tuttavia, era destinata a creare un vero “caso” familiare. La mamma della sposina, infatti, si è opposta, criticandola in modo duro. Ecco cosa è successo.
Una cerimonia celebrata nella lingua dei segni: questa l’idea della sposa 24enne che ha raccontato la sua storia su Reddit, chiedendo un parere agli utenti. L’organizzazione di un matrimonio che avrebbe ospitato per la maggior parte persone non udenti, del resto, richiedeva attenzioni particolari, e così la ragazza ha pensato a questa soluzione per rendere lo sposalizio accessibile a tutti.
“I miei genitori non mi hanno mai insegnato la lingua dei segni e non mi hanno mai aiutato a interagire e integrarmi con altre persone sorde – esordisce la ragazza nel suo post su Reddit – così ho agito contro la loro volontà e ho imparato lo stesso quel linguaggio“. Durante la frequentazione di un’università per non udenti, ha conosciuto quello che sarebbe diventato suo marito. Così, quando è arrivato il momento di sposarsi, entrambi hanno pensato di celebrare le nozze in quel modo. “Abbiamo anche deciso di prendere un interprete per le persone udenti in modo che potessero sapere cosa stava succedendo“, ha aggiunto la ragazza. Una decisione che, tuttavia, era destinata a creare non pochi problemi in famiglia.
Non appena la madre della futura sposa ha ricevuto l’invito, è andata su tutte le furie. “Ha iniziato a scrivermi e ha cercato di convincermi che doveva essere in inglese e avere un interprete in lingua dei segni – si legge ancora nel post – è il nostro matrimonio, quindi dovremmo farlo nella nostra prima lingua, ma mia madre pensa che siamo in America, e quindi l’inglese dovrebbe essere la prima lingua e che chiunque non scelga di ‘curarsi’ dovrebbe avere un interprete“.
La discussione, stando a quanto raccontato dalla giovane sposa, è continuata per molto tempo, ed ha assunto toni poco piacevoli, specie da parte di sua mamma, fermamente convinta delle sue posizioni e del fatto che la figlia avrebbe dovuto adeguarsi a chi, al matrimonio, non avrebbe avuto i suoi problemi – e quelli della maggioranza degli invitati. Vista la difficile situazione, la ragazza ha deciso di raccontare la sua storia sul web, interpellando utenti e lettori affinché fornissero un parere su chi stesse sbagliando.
Il suo post è stato letto moltissime volte, e la maggior parte dei commenti ha dato ragione alla figlia. Secondo gli utenti, infatti, agendo in quel modo la sposa non avrebbe dimostrato cattiveria o insensibilità. “È il tuo matrimonio, e quindi è una tua scelta” ha scritto una persona, “forse questo farà capire ai tuoi genitori quali sono le vere necessità di chi è sordo“, sono state le parole di un’altra.
Voi che ne pensate? Ha fatto bene la mamma a reagire in quel modo oppure avrebbe dovuto sostenere la figlia nelle sue scelte?